In occasione del Meeting di Rimini, Enrico Borgarello, responsabile R&D di Italcementi del gruppo HeidelbergCement, si è confrontato sul tema dell’innovazione con Bernard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere.
Secondo Borgarello l’innovazione nasce dall’accettazione di alcuni challenging che emergono dall’analisi delle esigenze che connoteranno le scelte del futuro. Italcementi si sta concentrando sulla necessità di trovare nuove tecnologie in grado di ridurre i tempi di costruzione, migliorare le performance energetiche, ridurre l’impronta CO2 nella produzione del cemento e tutelare la biodiversità nelle attività estrattive.
Fondamentale, affinché l’innovazione in azienda sia proficua, è l’attenta pianificazione e il costante controllo delle attività, per permettere all’azienda di muoversi in maniera più efficace, concentrando gli investimenti e diminuendo la dispersione di risorse.
Se le potenzialità interne devono essere focalizzate, conclude il responsabile R&D di Italcementi, allo stesso tempo l’attività di pianificazione consente di interagire con fonti esterne come il mondo universitario. L’attività di ricerca e sviluppo non deve dimenticarsi di coltivare il rapporto con i giovani attraverso esperienze che li aiutino a esprimere il loro potenziale e le loro nuove visioni sulla ricerca.